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Il Lentischio

lentischio crema viso e corpo

Le proprietà benefiche attribuite a questa pianta sono numerose e legate ad i principi attivi in essa contenuti. Ad essa vengono ricondotte proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed antibatteriche.

In particolare, l’olio ricavato da varie parti della pianta contiene un buon concentrato di sostanze polifenoliche, degli antiossidanti che lo rendono un ottimo antirughe.

Olio di lentischio

L’olio di lentischio ha trovato largo impiego in cucina, soprattutto qui in Sardegna. Qui è infatti noto come “ozzu de listincu”.

La sua fabbricazione consiste nel raccogliere i frutti quando sono ancora rossi, ed estrarre i semi per cuocerli in acqua bollente. La cottura permetterà di ottenere l’olio che si separerà dal succo salendo in superficie, perché con peso specifico minore.

L’olio crudo così ottenuto è puro, di colore verde ed è utilizzabile sia in cucina che in cosmetica. Sul mercato si possono però trovare anche versioni più raffinate con diversi colori che vanno dal giallo paglierino al marrone.

Occorrono circa 100 kg di semi per produrre dagli 8 ai 10 l di olio, il che spiega la sua rarità e il prezzo elevato. Per questo motivo esistono anche il meno caro macerato oleoso ricavato dalla lenta macerazione delle bacche in olio vegetale naturale per poter beneficiare di tutte le virtù di questa pianta.

Per la bellezza della pelle

Si utilizza da solo o in combinazione con altri oli vegetali come l’olio di calendula, l’olio di jojoba o l’olio di mandorle dolci come olio antirughe, ma se ne può mescolare qualche goccia con la consueta crema idratante.

Utile soprattutto per la sua azione lenitiva ed idratante per la pelle è presente anche in vari prodotti cosmetici.

Tutte le sue proprietà:

  • contrasta l’invecchiamento della pelle del viso, grazie all’azione antiossidante degli acidi fenolici e degli acidi grassi in esso contenuti.
  • aiuta anche a ridurre le occhiaie.
  • aiuta a combattere i brufoli e i problemi di acne giovanile.
  • idrata e nutre la pelle del corpo, in particolare quella secca, e le malattie ad essa correlate come funghi, eczemi, psoriasi. Si usa puro più volte al giorno, con piccoli massaggi, frizionando bene la parte interessata fino al suo completo assorbimento.
  • massaggio linfatico, si può aggiungerne qualche goccia ad un olio da massaggio per un massaggio verso le vie linfatiche o verso il cuore per migliorare la circolazione venosa.
  • dona volume e lucentezza a tutti i tipi di capelli ma è particolarmente adatto per capelli ricci. Nutre il cuoio capelluto in profondità, evitando la comparsa di forfora e di irritazioni del cuoio capelluto. È anche noto per ritardare il processo di imbiancamento e stimolare la crescita. Se ne aggiunge qualche goccia allo shampoo o al balsamo.
  • combatte la cellulite, grazie alla sua azione decongestionante e drenante, aiuta ad eliminare la ritenzione idrica. Per risultati ottimali, dovrebbe essere utilizzato nei massaggi drenanti 2 volte al giorno.

Dalla corteccia si ricava una resina chiamata anche mastice che, una volta distillata a vapore, produce un ricercato olio essenziale di lentisco, i cui principi attivi altamente concentrati dimostrano di avere proprietà simili a quelle dell’olio vegetale.

La differenza è basata esclusivamente sulle quantità da utilizzare e sulle modalità di somministrazione.